Da: "Innamorate dello spavento" di Massimo Sgorbani
Con: Milutin Dapcevic e Federica Fracassi
Dramaturg: Francesca Garolla
Audio e video: Fabio Cinicola
Luci: Mattia De Pace
Produzione: Teatro i
In certi punti inquietante: Hitler che danza sulle note
della canzone di Topolino, personifica questo senso di inquietudine generale. E
intanto dialoga con Magda, la moglie di Goebbels, uno tra i fedelissimi del
leader. Un dialogo apparentemente innocuo, come la fiaba di Biancaneve, ma
pronunciato da quei due protagonisti, assume aspetti macabri. Prima parte della
trilogia di “Innamorate dello spavento” di Massimo Sgorbani, mandato in scena
dopo gli altri spettacoli, “Blondi” ed “Eva”, chiude il cerchio sulle figure
femminili di Hitler, aperto in precedenza. Concepita come “lettura scenica”,
anche la parte sonora, scenografica e delle luci, hanno contribuito in meglio
alla riuscita dello spettacolo. Federica Fracassi limita i suoi movimenti in
scena, dopo l’ infortunio di giovedì, ma questo non le ha impedito di
esprimersi al meglio con la voce e i dialoghi serrati tra lei e il dittatore.
CV
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