Scritto e diretto da Toshiki Okada
Con: Makota Yazawa, Tomomitsu Adachi, Azusa Kamimura, Hideaki Washio, Shuhei Fuchino, Shingo Ota, Mariko Kawasaki
Scenografia: Takuya Aoki
Costumi: Sae Onodera (Tokyo Isho)
Direzione tecnica: Koro Suzuki
Suono: Norimasa Ushikawa
Luci: Tomomi Ohira
Produzione: Chelfitsch Theater Company
In collaborazione con Fondazione Live Piemonte dal Vivo
L’esistenza umana. A volte così noiosa e ripetitiva: sempre i soliti gesti, parole e azioni. Ma tutti hanno un’ ancora di salvezza,
un qualcosa che li distrae dalla routine e li fa vivere meglio, o perlomeno,
meno peggio. Toshiki Okada porta in scena il pessimismo delle nuove generazioni
in una società capitalistica, tramite le parole di lavoratori part- time in un
combini (un mini market alimentare aperto 24 ore su 24, in Giappone) e clienti
poco cordiali. Gesti che accompagnano le parole, a volte sembra che siano la
trasposizione visiva dei sentimenti provati e le musiche di Bach chiudono il
cerchio. Tutto in lingua originale, con sottotitoli. Gli attori protagonisti
sono tutti giapponesi e a volte evocano delle ambientazioni presenti nei libri
di Murakami Haruki. L’ora e mezza, inizialmente, spaventa ma passa in fretta e
sono certa che qualcuno ha anche sentito la necessità di passare per un combini
prima di arrivare a casa (peccato siano solo in Giappone!). Spettacolo riuscito
perfettamente, nonostante il black out che ha colpito la zona nelle ore
precedenti, non abbia permesso agli operatori di provare il tutto prima della
messa in scena.
CV
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