domenica 19 gennaio 2014

L'UOMO CON LA BARBA

scritto, diretto ed interpretato da Ivan Fabio Perna
con Isabella Astegiano, Eugenio Gradabosco, Paola Anastasio, Sabrina Scolari
scene Renato Ostorero   luci Chiara Zappavigna
produzione Lewis&Clark e compagnia Cia
visto il 17/01/2014 presso il Teatro Araldo di Torino 


"L'uomo con la barba" è Matteo, il laureando in ingegneria che viene ingaggiato da una madre per dare ripetizioni di matematica alla propria figlia. Laura è la figlia.
Matteo veste di nero, non vuole farsi notare, per suo scelta da tempo è lontano da qualsiasi emozione.
Laura è una bella diciassettenne, superficiale, maleducata e pazza come la sua amica con cui sta sempre al telefono. 
Matteo e Laura si incontrano, incominciano a conoscersi. 
Laura sa bene cosa vuole, Matteo a bisogno dei consigli "a parte" di un suo amico, di cui si sente solo la voce, la cui presenza è sottolineata nei dialoghi perché Matteo viene illuminato dal seguipersona. 
Chiunque, spesso avrebbe bisogno di una voce che dona consiglio. 
Laura la trova in Matteo, forse perché Matteo può essere quella figura che le è mancata nella difficile infanzia.
Lui spiega i principi della termodinamica, lei comprende i principi del termosifone.
"L'uomo con la barba" è la storia fra lui e lei. 
Il dovere ma anche il gioco, l'aritmetica ma anche la presciistica, Amleto ma anche Star Trek. 
La scena ambienta l'azione nella camera disordinata della ragazza, spazio in cui ella passa la maggior parte del suo tempo,  luogo dove la madre "cazzia" la figlia, locale nel quale si svolgono le ripetizioni, nido dove nasce e si sviluppa un amore. 
Qualche problemino tecnico: al buio iniziale anziché aprirsi il sipario si riaccendono le luci in sala, quando ormai lo schermo della nave spaziale è coperto dal sipario il video continua sul rosso tendaggio, il telo da proiezione sparisce non a sipario chiuso ma durante la scena. 
Forse tutto era voluto, ma tre sipari però sono troppi. Anche perché così facendo non solo Laura era sempre attaccata al telefono, ma lo era anche (durante le pause) il pubblico. 
Laura non è molto diversa dal pubblico.
Matteo è l'uomo con la barba.
AN

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