Di e con Gian Luigi Carlone, Giorgio Li Calzi, Johnson Righeira
Luci e video di Massimo Violato
Suono di Tino Paratore
Fondazione Teatro Piemonte Europa
Produzione TPE
Giovedì 23 Gennaio al teatro Astra si è svolto il
consueto appuntamento sulle pratiche della scena, a cura di Beppe Navello e
Laura Bevione e con la partecipazione di tre ospiti d’eccezione: Gian Luigi
Carlone, Giorgio Li Calzi e Johnson Righeira. Un trio particolare che ha deciso
di mettere in scena uno spettacolo musicale. Definirlo solo con l’aggettivo
musicale è riduttivo, perché loro hanno deciso di prendere spunto dalla musica
popolare italiana, per poi rielaborarla e creare 12 spaccati del vissuto
nostrano. Una successione di ‘quadri’, i quali, strada facendo, raccontano un
pezzo della nostra storia. Il tutto riproposto per provocare, scuotere un po’ le
menti, ma senza appesantire o giudicare. Ma lo spettacolo non è fatto solo di
suoni e brani, ma anche di video, creati apposta per l’occasione. Insomma un
grande calderone ai quali i tre musicisti hanno attinto e in seguito creato. Una
sorta di ‘fuoco sacro’ ha percosso i tre artisti e lo spettacolo ibrido si è
realizzato in pochi mesi. Da menzionare che il cd con i brani rielaborati non è
presente nella grande distribuzione, ma vendibile solo durante la messa in
scena o sui siti internet: ‘una cosa tipica italiana’, come giustamente fa
notare Righeira. Questa sera, sabato 25 Gennaio alle ore 18.30 è previsto un
altro incontro al teatro Astra con i tre artisti intervistati dal musicologo
Alberto Campo. Subito dopo alle ore 21 va di nuovo in scena lo spettacolo, il
quale sarà replicato anche domenica 26, per l’ultima volta, alle ore 18.
Ammetto che dopo aver assistito all'incontro ho subito prenotato una poltrona per lo spettacolo successivo, mossa dalla curiosità. Affrettatevi a prendere gli ultimi biglietti!
CV
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