domenica 29 dicembre 2013

IN FUGA DAL SENATO


di Franca Rame
con Dario Fo
e con Maria Chiara Di Marco, Roberta De Stefano, Jacopo Zerbo
assistente alla regia Fabrizio De Giovanni
testo a cura di Francesco Emanuele Benatti
con la collaborazione di Jessica Borroni, Chiara Porro e Luca Vittorio Toffolon
visto il 19 dicembre 2013 presso il Teatro Colosseo di Torino

Entri in sala, e noti sul parquet del Teatro Colosseo quattro tele dipinte alla ribalta, ed ai lati alcune sedie con persone sedute. Probabilmente un escamotage scenografico per rappresentare la Camera del Senato.
Poi Dario Fo entra in scena e presenta le quattro tele dando loro un titolo, e mentre fa ciò un'assistente le porta sul fondale. Pausa. Non comincia a recitare bensì invita gli spettatori delle ultime file ad alzarsi e salire sul palco per assistere alla pièce. 
Lo spettacolo ha inizio, per alcuni spettatori non c'è stata la possibilità di salire sul palco per ragioni di sicurezza, il Maestro è dispiaciuto e manda a loro un ultimo pensiero.
Poi il pensiero è tutto rivolto a presentare "In fuga dal Senato" libro postumo della compagna di una vita, Franca Rame. In mezzo alla silenziosa ed attenta "folla" Dario Fo descrive lo Sbarco di Lampedusa, il Fatto alla Scuola Diaz di Genova, Ipazia, ed il ritratto di Franca Rame che in bicicletta fugge dal senato volando.
Brani tratti dalla testimonianza civile e politica di un'eccezionale protagonista del nostro tempo, sono letti da tre giovani attori che sono Maria Chiara Di Marco, Roberta De Stefano, Jacopo Zerbo.
Dario Fo mentre spiega ricorda, mentre ricorda omaggia, mentre omaggia emoziona e si emoziona, recita, racconta aneddoti: il "Tumulto di Bologna", la telefonata della trasmissione radiofonica "la Zanzara", gli interventi ai cortei, la censura da parte del Vaticano. 
In conclusione il Maestro da voce alle parole di Franca, per poi concedersi al pubblico per firmare le tante copie del libro appena acquistate. GRAZIE 
AN

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