giovedì 31 luglio 2014

The Rain (Pontus Lidberg); Red Buses/Birgir (Helena Jonsdottir); Muualla (Ilona Jantti/Ilmatila)



                                          -Red Buses-                                                                              
                                          -Muualla-
                                          The Rain-

La pioggia. Proprio come quella che siamo abituati a vedere e sentire in questa estate torinese, ma portata a teatro, per la precisione al castello di Rivoli, dalla lontana Svezia. Il coreografo Pontus Lidberg ha creato “The Rain”, video di danza che si sviluppa interamente sotto lo scoscio ininterrotto della pioggia, tra amori e solitudini di vari personaggi. Piove ovunque, tra i tavolini di un bar, in una stanza e per strada. L’acqua che scende dal cielo accompagna l’ evolversi dei sentimenti ed è la cornice ideale per fossilizzare per sempre quelle sensazioni e donare un significato più romantico alla pioggia.
Video proiettato su una parete di una sala del Castello, all’interno della Vetrina Nordica dell’ edizione 2014 di Teatro a Corte.

Prima della messa in onda di “The Rain” sono andati in scena altri due video, molto più brevi, 15 minuti totali (mentre il precedente era di mezz’ora circa), della coreografa e danzatrice islandese Helena Jonsdottir. “Red buses e "Birgir” sono due dance short movies, i quali hanno come protagonisti anche il suo paese d’origine. Il primo video è quasi un esperimento, con una ragazza vestita di rosso che corre per le vie della sua città e tramite un abile uso del montaggio, crea vari effetti visivi. Mentre il secondo ha come protagonista un uomo, nello specifico un elettricista appassionato di danza,il quale esprime tutto il suo bisogno di muoversi, su una spiaggia. “Red buses” ha ottenuto la medaglia d’argento al Reykjiavik Short Film Festival del 2001.

Guardare “Muualla” di Ilona Jantti è come guardare un cartone animato o un videogioco. Grazie all’uso dell’animazione e di un proiettore che proietta su un muro degli ambienti e personaggi, si creano delle scenette senza troppe pretese, ma con un buon impatto visivo. L’artista aerea e coreografa finlandese, appesa alla corda, interagisce con un personaggio strano a forma di millepiedi rosso. Semplice, ma nulla toglie al fatto che  i 15 minuti di esecuzione hanno catturato l’attenzione del pubblico presente nella stanza.

                                                                                                                                        CV

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