Prima Nazionale.
Di Gabriel Pintilei
Traduzione dal romeno: Barbara Pavetto
Con: Luciana Maniaci, Francesco D'Amore
Mise en espace a cura di Sergio Ariotti
Impianto scenico: Carmelo Giammello
Video: Stefano Rogliatti
“Non
manca il tempo per immaginare a doppia velocità quale sarebbe stato il loro
futuro senza quell’incidente”. Questa frase finale, tratta dal programma
ufficiale, sembra dirci ben poco, ma appena finito lo spettacolo capiamo
perfettamente il perché. Questa non è una storia qualsiasi, è una storia
tragicamente vera. Una piccola grande storia successa durante gli attentati di
Londra degli anni 2000. Un caso fortuito, tante piccole coincidenza che hanno
fatto passare l’ accaduto dei due ragazzi in secondo piano, perché, come ci fa
notare Gabriel Pintilei: “Se muoiono due alpinisti sull’ Everest tutti ne
parlano, se dei bracconieri uccidono un cerbiatto nella foresta, i giornali ne
parlano, ma se muoiono due giovani ragazzi, nessuno dice niente.” Luciana
Maniaci e Francesco D’Amore, i due protagonisti, con molta semplicità e
bravura, riescono a far sorridere e riflettere. Portano in scena la storia di
questi due ragazzi intrappolati in un ascensore, con la loro relazione che si
evolve e finisce. Lì, dov’era iniziata. La storia vera, creatrice dello stesso
spettacolo, ha colpito molto i presenti in sala, lasciandoli a bocca aperta. I presenti,
l’hanno poi raccontata a chi non c’era. Probabilmente, da ora in poi, questo
accaduto sarà tramandato e ricordato.
Nell’
ambito di Fabulamundi. Playwriting Europe sostenuto dal Programma Cultura dell’
Unione Europea e organizzato da Pav, Off Limits, Teatrul National Targu-Mures. In
collaborazione con Scuola Holden-Storytelling & Performing Arts.
CV
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